bene. il nostro paese è in
declino. e come mai? sarà una
congiunzione astrale poco positiva per
frate bondi? o saranno le geniali
strategie politiche di sor rutelli?
ieri sono rimasto a casa. mi
sono goduto la prima e seconda/terza
serata su rai uno: rappresentazione
del nostro paese: pippo baudo in prima
e arbore in seconda: quando dovrebbe
essere il contrario da decenni.
Il declino del paese
dalla mia prospettiva:
lavoro come business developer
nel settore Internet delle risorse
umane. sono in contatto con
gente che lavora nello stesso settore
in mezza europa.
now, il settore è tra i più
in crescita in tutta europa e non
conosce crisi. il concetto che sta
alla base è molto semplice.
utilizzando internet si abbattono i
costi per ricercare personale e si
raggiunge un bacino d'utenza maggiore.
i tempi si riducono con notevole
vantaggio per chi cerca e chi offre
lavoro. cosa succede invece in Italia?
il settore, nonostante le presenza dei
job board più importanti d'europa, non
cresce. e perché? indovina un po'...i
famosi drivers culturali...
ragionamento semplice: se offro
lavoro ho bisogno delle migliori risorse
per apportare un beneficio significativo
alla azienda. strumento alla base delle
selezioni: meritocrazia.
rendo pubblica la ricerca:
trasparenza.
si va alla ricerca dei migliori
e poco importa sia meridionale o
lombardo: pari opportunità.
Cosa succede invece in Italia?
Si offre lavoro attraverso il
passaparola
I raccomandati sono più
raccomandati di prima soprattutto dove
il controllo politico è ancora forte. --Se sei meridionale e in
perfetta linea con il profilo ricercato,
in queste 'civilissime' regioni rosse:
toscana, emilia romagna, marche e lazio
non ti chiameranno mai per il colloquio.
a questo punto ti chiedi perché. allora
fai qualche intervista ai responsabili
del personale. ti dicono che i candidati
non sono disponibili ai trasferimenti
(in parte è vero) ti dicono che gli
dispiacerebbe far fare tanti km ad un
ragazzo per poi non assumerlo (che
ipocrisia del cazzo) ti dicono che in
ogni caso chi viene da fuori è
scoraggiato dal costo della
vita.
questo punto merita una
considerazione ulteriore. un laureato
con master (6 anni di studi se si tratta
di persona brillante) va alla ricerca di
lavoro a milano. se è fortunato si porta
a casa 1000 euro al mese. di questi
'euri' ne spende 400/500 per l'affitto
in una singola in periferia. chi affitta
naturalmente non dichiara la cifra
esatta ed evade le tasse. il povero
ragazzo nell'ottanta per cento dei casi
è costretto a chiedere ancora dei soldi
alla propria famiglia. e in molti dei
casi non si tratta di contratto a tempo
indeterminato ma di cococo, contratti a
progetto o altre soluzioni create per
fare emergere il sommerso e invece
utilizzate per creare nuove forme di
precariato. a quanti anni queste persone
potranno decidere di essere finalmente
indipendenti? a quanti anni potranno
permettersi una casa tutta loro?
allora. ci sono laureati svegli
che fanno questo discorso e al posto di
andarsene a milano rimangono a casa in
attesa dell'occasione buona o della
raccomandazione di turno. e dopo aver
utilizzato internet per le prime
ricerche, visto e considerato che
nessuno risponde alle loro candidature,
abbandonano giustamente questo
strumento.
le aziende, poi, cercano di
assumere gente che abiti nella stessa
provincia...non fa niente se poi non
sono proprio in linea con il profilo...
Tutta Europa va esattamente
nella direzione opposta: trasparenza,
pubblicità, mobilità internazionale,
ricerca dei talenti a prescindere
dalla loro nazionalità.
Dalla mia prospettiva
lavorativa, questo è uno dei motivi di
declino e di perdita di competitività
del nostro paese.
parliamo di cose belle vai
davvero negli stati uniti? se si quando?
come ti dicevo nella ultima email, ho
conosciuto una ragazza americana che mi
ha fatto girare un po' la testa e mi ha
fatto venire voglia di partire...credo
sia ancora presto prima di fare un passo
del genere :-))
oltre a essere nostro
presidente, cosa
fai nella vita? dove vivi per il
momento?
in attessa di tue notizie ti
saluto da una tranquilla soleggiata lyon
à bientôt
emmanuele
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