Da
sinistra a destra - Michele
BORRELLI - Santiago
ZABALA - Giacomo
MARRAMAO - Gianni
VATTIMO - Francesco
Saverio ALESSIO
- Mauro
PIOLA - Carmelo
DOTOLO - fotografia: Carmine
TALERICO
--Giacomo
Marramao
è professore ordinario di Filosofia politica
presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali
dell'Università
Roma Tre. E' inoltre direttore scientifico della
Fondazione
Basso-Issoco e membro del College
International de Philosophie di Parigi.
Ha tenuto corsi e conferenze in numerose università
europee e americane, alla Sorbona
di Parigi, al Warburg
Institute di Londra, alla Columbia
University di New
York
e in molte altre. All'inizio degli anni Ottanta è
stato co-fondatore di influenti riviste, come Laboratorio
politico e Il Centauro. Attualmente è membro
direttivo di Iride, rivista di filosofia pubblica.
ha inoltre curato l'edizione italiana di opere di
Friedrich Pollock e Franz Borkenau, ha partecipato
ad alcune grandi opere come la Storia del marxismo
di Einaudi e lo Historisches Worterbuch der philosophie.
--Gianni
Vattimo è professore ordinario
di Filosofia teoretica presso l'Università
di Torino. In diretto contatto co l'opera di Nietzsche,
Heidegger
e Gadamer,
ha proposto un'interpretazione dell'ontologia ermeneutica
contemporanea che ne accentua il legame con il nichilismo.
--Derrick
De Kerckhove è il direttore del
Programma
McLuhan in Cultura e Tecnologia dell'Università
di Toronto, dove insegna presso il Dipartimento
di Francese. Fa parte di comitati di consulenza per
le politiche sulle telecomunicazioni di enti governativi
e organizzazioni aziendali su scala globale.
--Michele
Borrelli è professore ordinario
di Pedagogia generale nell'Università
degli Studi della Calabria; ha insegnato nelle
univerità tedesche di Gießen, Frankfurt,
Wuppertal e Nürnberg. Si è formato filosoficamente
in Germania dove ha conseguito, tra l'altro, i titoli
di Magister Artium e di Doktor Philosophie presso
l'Università di Gießen. E', fra l'altro,
Presidente
del Centro Filosofico Internazionale Karl Otto Apel.
--Santiago
Zabala è dottorando in Filosofia
presso la Pontificia
Università Lateranense di Roma. Membro
dell'American
Philosophical Association e della Canadian
Philosophical Association, ha curato Weakening
Philosophy. Essay in Honour of Gianni
Vattimo (Montreal 2006); Nichilismo ed Emancipazione
di Vattimo, (Milano, 2003); Il
Futuro della Religione (Milano, 2004) di Vattimo e
Rorty. E' autore del primo studio su Ernst Tugendhat,
tradotto in varie lingue.
--Carmelo
Dotolo (1959) è professore di Teologia
delle religioni nella Pontificia
Università Urbaniana, di teologia fondamentale
alla Pontificia
Università Gregoriana di Roma e Presidente
della Società Italiana per la Ricerca Teologica
(SIRT).
--Salvatore
Oliverio è il presidente del Centro
Internazionale di Studi Gioachimiti, che ha dato
un notevolissimo impulso alla ricerca sull'opera e il
pensiero di Gioacchino
da Fiore.
--Francesco
Saverio Alessio è il presidente
di Emigrati.it
e ideatore del progetto
multiconnettivo e multiculturale dell'associazione.
Fondatore della rivista Gniks,
si occupa prevalentemente di computer grafica applicata
all'architettura e al web. Fondatore del Centro
Mediterraneo di Ricerca Scientifica-Università
Mediterranea, responsabile della sezione Architettura
e Urbanistica della testata la
Voce di Fiore, è socio fondatore dell'Istituto
superiore calabrese di politiche internazionali.
--Mauro
Francesco Minervino
è professore di Antropologia Culturale ed Etnologia
all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Fa parte della
sezione di Antropologia e Letteratura dell'Associazione
Italiana di Scienze Etno-Antropologiche (Roma) e del
Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in
Italia (Torino, Ginevra).
Giornalista, scrittore e critico d'arte, collabora a
vari quotidiani e periodici ed è autore di programmi
Rai. Nel 2004 ha ricevuto il premio Anassilaos per la
saggistica. suoi saggi e volumi sono stati pubblicati
da Guida, Riza, Franco Angeli, Abramo, Erga, Rubettino,
Book, Mondadori. Per l'editore Philobiblon è
in uscita "In fondo a Sud. Calabria ed altri turismi",
di Gissing,
con prefazione di Marc Augé.
--Emiliano
Morrone, giornalista, regista e autore
teatrale, è fondatore e consigliere di "grandincontri
onlus". Fondatore e direttore del giornale
la
Voce di Fiore, si occupa di audiovisivi, assieme
al regista
Max Cavallo. Già consulente del Difensore
civico della Regione
Toscana, ha curato la redazione degli atti della
Conferenza europea dei difensori civici regionali (Firenze,
1999) e collaborato col critico cinematografico Dario
Edoardo Viganò, il giornalista Gian
Antonio Stella, il regista Giancarlo
Cauteruccio, i musicisti Marco Marco
Messina dei 99 Posse,
Alex Cimino e Peppe
Voltarelli. Per il teatro, ha scritto e diretto
aids
(su Impero, di Toni Negri), Non ci è apparsa
la Madonna (lectura Dantis con rivendicazioni delle
Br), Liberia moci (con Roberto Visconti), già
in The passion of the Christ, di Mel Gibson). Si interessa
di filosofia come divulgatore. In questa veste, ha scritto
diversi testi anche su Vattimo,
Bencivenga, Givone, Iacono,
Cacciari, Severino, Borrelli.
Ha inoltre pubblicato sul "il
manifesto" e in varie testate web.
BERNARDO
LONGO - IL
QUOTIDIANO DELLA CALABRIA,
6 giugno 2006
Martin
Heidegger - links
--De
pocas obras de la filosofía contemporánea puede decirse
que hayan puesto de manifiesto tan intensa y profundamente
el convencimiento hermenéutico de que una auténtica
interpretación no sólo transforma y enriquece el sentido
de lo interpretado, sino también la posición del intérprete.
En la historia de los estudios nietzscheanos hay un
antes y un después del Nietzsche de Martin
Heidegger. Pero en no menor medida hay,
para la marcha misma del pensar heideggeriano, un antes
y un después de aquellas lecciones impartidas entre
los años 1936 y 1940 que fueron el germen de este libro
soberbio, traducido al fin a nuestro idioma por Juan
Luis Vermal, buen conocedor de ambos autores.
http://www.nietzscheana.com.ar/heidegger_nietzsche.htm
--1°
Festival internazionale della filosofia in Sila
- --Ermeneutica,
Spirito, bellezza e trascendenza - Gioacchino
da Fiore
e Gianni
Vattimo
a confronto: la forza della Calabria